Brera Design District: tre parole che fanno muovere più di 140.000 persone. Tra i progetti e le installazioni, gli incontri con i designer e i party che in questi giorni di Fuorisalone trasformano l’intero quartiere nel cuore pulsante della creatività, il design rimane il filo conduttore degli eventi. Anzi, è ciò che li rende possibili.
Giunto alla sua 6° edizione, Brera Design District - con Brera Extra - si presenta con i confini un po’ allargati verso l’area di Porta Nuova. Qui, nella nuova sede italiana di Samsung, l’edificio battezzato “Diamantino” (viale della Liberazione 9), l’installazione Embrace: Sensorial Experience esplora ciò che sta alla base dell’interazione tra persone e tecnologia. Oltre a Samsung, altro main sponsor del Brera Design District è Mazda che, nel suo Design Space (via San Carpoforo 10), presenta la Mazda Design Collection: oggetti creati sulla base della filosofia KODO - Soul of Motion. Mentre il marchio orologiero svizzero Tissot è l’Official Timekeeper dell’evento.
I tre ambasciatori dell’edizione 2015 sono il designer Luca Nichetto, l’artista Patrick Tuttofuoco e lo studio di architettura Piuarch, presenti qui con i loro lavori. Oltre a loro, firme tra le più rinomate del panorama italiano e internazionale, tra cui Sebastian Herkner, Arik Levy, Karim Rashid con progetti per il brand ceco Verreum, che mira a riportare alla luce la tecnica del vetro argentato (via dell’Orso 12); mentre Emmanuel Babled, Lorenzo Damiani, Francesco Faccin, Gordon Guillaumier, Paolo Ulian realizzano lavabi-scultura per Alfa Marmi (Largo Treves 5).
Camminando tra le vie del distretto, da non perdere c’è “Fuha”, la mostra di Fabrica per Daikin in collaborazione con Studio Formafantasma: 10 installazioni in cui l’aria si confronta con il suono, il peso, la consistenza e il visitatore stesso (in Foro Bonaparte 60). Interessante, e in un luogo suggestivo, la mostra sul design danese “Mindcraft”, curata dal duo GamFratesi (Chiostro Minore di San Simpliciano, via dei Cavalieri del Santo Sepolcro 3). Da vedere il debutto della collezione pezzi d’arredo editati e prodotti da Spazio Pontaccio (via Pontaccio 18). Altra novità il lancio della linea Rubelli Casa, con pezzi disegnati da Luca Scacchetti, nel nuovo showroom (via Fatebenefratelli 9). E poi la collezione di Richard Ginori disegnata dal nuovo direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, e presentata nel nuovo spazio (Piazza San Marco 1 - via Brera 2).
Merita un passaggio l’Orto Botanico, cornice della mostra “The Garden of Wonders. A Journey Through Scents”, incentrata sul profumo e coordinata da Ferruccio Laviani, ci sono i lavori di Tord Boontje, Dimore Studio, Jaime Hayon, Piero Lissoni e Nendo (via Brera 28). Un’altra mostra: alla galleria Nuages “Ugo La Pietra. Odori e Sapori” raccoglie disegni e ceramiche dell’artista (via del Lauro 10). La galleria a15 invece si concentra sulla figura di Joe Colombo, mentre alla Mediateca, oltre alla nuova linea di arredi presentata dall’e-commerce LOVEThESIGN, c’è la mostra “In forma di pane” (via Moscova 28). Valcucine presenta la nuova cucina Genius Loci e l'installazione “Tempting Art”: una serie di progetti culinari per celebrare l'arte di offrire realizzati da architetti, designer e creativi. L’Ordine degli Architetti di Milano organizza la mostra “Una galleria lunga 40 anni. I 40 anni della galleria di Antonia Jannone” e nel cortile c’è la Sacea Recharging Zone.
Tra le collettive straniere, alla Pelota ci sono gli austriaci con “Austrian Design Pioneers”: 70 espositori per una panoramica sulle tendenze della scena creativa (via Palermo 10). All’Accademia di Brera, sala Napoleonica, i progetti Belgium is Design e Designer of the Year si uniscono in “Confronting the Masters”. Gli svizzeri dell’Ecal - University of Art & Design di Losanna presentano #ECAL #PhotoBooth (via dell’Orso 16). E ancora: Berlin Design Selection-Dynamo Design Berlin e.V. (via Goito 3), la mostra “China meets Italy”, curato dall'associazione cinese Lighting Innovation Design Center (via Clerici, 10). E brand come il brasiliano Sollos (via Solferino 40) e il giapponese Karimoku New Standard (via Palemo 1).
Per un momento di relax, in alcuni showroom potete assaggiare XIE XIE Tea, un blend di Oolong di alta montagna. Mentre l’asilo nido Rigotondo durante il week-end è felice di accogliere gli ospiti più piccoli del Fuorisalone. Raccontateci quello che vi piace di più o, semplicemente condividete le vostre opinioni, utilizzando l’hashtag #breradesigndistrict.
E buon design a tutti!
