Il piccolo ed elegante Atelier di Bianca D’Aniello in Brera, ospita strutture e oggetti di Street Food Design progettati dal gruppo Mobilarch.
Accessori gioiello artigianali, made in Italy, faranno da cornice ad una rassegna di prototipi sperimentali: dal piccolo oggetto per sostenere una bevanda e consumare agevolmente un “cuoppo” (è un Packaging/Food ante litteram legato alle tipiche fritture che si producono e consumano praticamente da sempre nei vicoli napoletani), oppure ad un contenitore per la pizza da asporto che diviene rapido tavolino urbano, oppure a sedute che si riconfigurano come tavolo e appoggio.
L’idea della variabilità della forma, come della capacità di adattarsi alla necessità della singola persona sono le caratteristiche fondanti questa sperimentazione che vede da anni impegnato un ampio gruppo di architetti e studenti della scuola napoletana e ascolana coordinate dal prof. Nicola Flora.
Alcune aziende artigiane e piccoli industriali hanno contribuito alla sperimentazione con il loro apporto di competenze. L’interazione tra grafica, ebanisteria, tipografia e arte del ferro prova a mettere insieme tradizione ed innovazione lavorando a tutto campo ed ibridando linguaggi, tecniche e funzioni.