Rubelli Casa, Donghia & Caran d'Ache

Armani/Casa divisione del Gruppo Giorgio Armani a 10 anni dalla sua creazione si distingue come leader mondiale nel mercato dell'arredo di lusso. Sinonimo di lifestyle, eleganza e stile, nasce dal sogno abitativo di Giorgio Armani: luogo intimo, ma sofisticato ed unico dove ritrovare sempre comfort e armonia.

La collezione Dominique Kieffer by Rubelli nasce dall'incontro di due mondi. La magia di Rubelli costruita su un saper fare che ha radici lontane nel tempo. E il mondo colorato, eclettico e non convenzionale di Paola Navone. Due mondi che in passato si erano già cercati e avvicinati, incuriositi e incantati l’uno dell'altro. Complice la mestria artigiana del marchio Kieffer oggi Paola Navone, da non specialista del tessuto, ha immaginato e realizzato per Rubelli una collezione di tessuti nomade e fantasiosa, ispirata al mondo senza confini. Tessuti lisci e lucidi come fogli metallici. Oppure grezzi e delicatamente délabré. Lini sofficissimi. Tweed corposi e materici. Cotoni morbidi e trapuntati. Lini sfilati in cui un filo tirato disegna motivi mai visti. Tessuti preziosi in cui l'irregolarità e l'imperfezione diventano delicati pretesti creativi e ironiche concessioni al decoro. Una palette di tinte morbide che Paola Navone contamina con colori pieni di energia. E capita che fili di colore arancione, fucsia e giallo fluo compaiano inaspettatamente nelle trame di tessuti dall'anima tradizionale. Forse per distrazione. Forse per ironia. Viene voglia di toccare ogni tessuto per capire come è fatto e quale piccola storia porta con sé. Viene voglia di mischiare tra loro i tessuti blu petrolio, blu grigio, arancione, turchese, verde ottanio... E di immaginare, come ha fatto Paola Navone, una speciale e fantasiosa tavolozza di trame e colori.

La collezione mobili e luci Donghia 2015 presenta articoli concepiti e realizzati con estrema cura per i minimi dettagli. Elemento centrale della nuova collezione mobili è il movimento: come quello della danza, a cui rimandano le forme naturali e le curve sinuose che hanno ispirato gli articoli di questa raffinata serie di mobili. Un’eccellente maestria artigianale e linee inaspettate rendono questa collezione ancora più sofisticata. La nuova collezione luci si ispira ad un piccolo giardino di vetro del Museo del Vetro di Murano. Accanto ad elementi figurativi quali archi, colonne e sentieri, anche un gioco di grande effetto che nasce dall’incontro del vetro soffiato con fogli di metallo. La collezione Donghia 2015 di mobili, luci e accessori presenta note particolari che contraddistinguono ciascun singolo articolo, rendendolo un’opera d’arte unica. La collezione ha un design moderno con elementi di ricchezza propri della filosofia Donghia, che mira a creare spazi abitativi fatti su misura, come se si trattasse di un abito di fattura sartoriale.

Rubelli Casa propone una prima serie di mobili, imbottiti e complementi, rivendicando un proprio spazio originale ed unico nel mondo della casa e dell’arredo. Sospeso tra modernità e tradizione, rileggendo lo sviluppo e la continua e progressiva trasformazione dei termini stessi della modernità nell’ultimo secolo, viene compiuto un viaggio carico di suggestioni e spunti attraverso le forme, i colori, le linee, le superfici, i decori e i silenzi del moderno.

La collezione Rubelli 2015 presenta una serie di classici, ma letti con un occhio contemporaneo. Molti sono i disegni che traggono ispirazione da Venezia e da creazioni artistiche o superfici riconducibili alla città lagunare. Tutti sono il risultato di una lettura attenta, da parte del designer, a quegli elementi che la sua sensibilità creativa e critica sa individuare, per renderli poi in trame ricche di fascino e di nuove suggestioni. Terrazzo reinterpreta il tipico pavimento veneziano in un mini-pattern che con la sua texture lucida e opaca ne ricrea tutta l’eleganza. Toile de Venise nasce dall’osservazione di una serie di incisioni del Settecento, così da coglierne i dettagli più nascosti. Barbarigo è il frutto dello studio attento e preciso di un rivestimento murale di cuoio impresso - “cuoridoro”, tipico del Barocco veneziano. In questo particolare approccio del designer sta la contemporaneità della collezione, in uno sguardo acuto che sa guardare oltre e con occhi diversi. A questo si aggiunge un uso più creativo della palette colori che presta toni accesi o comunque inconsueti a tessuti solitamente declinati in tonalità più vicine ai canoni tradizionali: si va dal rosa cipria – destinato forse ad essere considerato il nuovo beige - al fucsia, al rosso ciliegia, al verde irlandese. Un discorso a parte meritano Panama, Perù e Almorò. Nascono dalla ricerca di nuovi intrecci che danno vita a uniti e falsi uniti che con il loro aspetto artigianale sembrano quasi tessuti a mano. Interessante anche la serie di tre articoli in lana che nascono da un attento studio sul filato, ma anche da specifiche finiture che ne esaltano la componente lanosa. La nuova collezione è raccontata nel nuovo magazine Rubelli, “Passione Italiana”. Un viaggio emozionante attraverso luoghi ed eccellenze del Belpaese per scoprire che il motore di tanta bellezza è la passione: la stessa passione che è alla base di tanti capolavori, ma anche di creazioni tessili sempre nuove che nascono da una perizia tecnica e da una cultura artistica imprescindibili.